L'anno scorso avevo ricevuto in dono un pacco contenente cibo prelibato...
Fichi d'india e mozzarella di bufala!!!
questi sì che erano saporiti, non c'è paragone con quelli acquistati al supermercato!!!
Il fico d’India è
una pianta nativa del Messico che appartiene al genere Opuntia, diffusa
attualmente nel bacino mediterraneo, e in particolare in Sicilia. Il succo che
si estrae dai suoi frutti possiede proprietà lassative e diuretiche, mentre le
foglie, oltre a contenere fibre solubili e insolubili, sono ricche di minerali,
vitamine e antiossidanti. Le fibre del fico d’India favoriscono
il senso di sazietà consentendo così di evitare di sgranocchiare fuori pasto;
inoltre, sono utili per assimilare meno grassi e zuccheri, controllando la
glicemia nel sangue e il sovrappeso, e per favorire il transito intestinale. Il fico
d’India contiene anche niacina (vitamina B3) che rallenta la
trasformazione degli zuccheri ingeriti in glicogeno e quindi in grasso che si
deposita nei famosi punti critici: pancia, fianchi e glutei.
Sofia non sapevo avessero tutte queste proprietà. Devo acquistarli. Buona domenica.
RispondiEliminaOra lo sai. Ciao.
EliminaMi fa piacere imparare cose nuove su questa pianta perché non ho mai assaggiato i suoi frutti. Ely
RispondiEliminaA me piacciono...te li consiglio.
EliminaPungenti ma buoni!!!....e la mozzarella di bufala?
RispondiEliminaOttima!
EliminaMi piacciono i fichi d'India ma non li mangio spesso. Grazie per le utili informazioni.
RispondiEliminabuona settimana
Sabrina io ho avuto la fortuna di conoscere una persona fantastica che ogni anno me ne fa dono
EliminaCiao Sofia!!! Qui in Sicilia ve ne sono di tante varietà e colori, in alcuni paesi c'è addirittura una sagra dedicata a questo frutto,
RispondiEliminacrescono spontanei oppure vengono coltivati, viene realizzata anche una buonissima marmellata...una delizia!!! Buona serata!!!
Carmela e Davide
Grazie per le informazioni. Un abbraccio.
EliminaCiao Sofia, grazie per le informazioni nutrizionali, sai che molte volte non conosciamo bene ciò che mangiamo e non sappiamo apprezzare i nostri frutti e magari compriamo prodotti importati e buttiamo prodotti nostri, Colombo portò in Europa molte cose che non avevamo e che poi abbiamo saputo sfruttare al meglio come il Mais o i pomodori.
RispondiEliminaUn saluto affettuoso.
Gaetano grazie a te e alla tuo grandissimo cuore
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